Giro d’Italia 2020, volata da brividi: Arnaud Démare vince al fotofinish su Peter Sagan e Davide Ballerini

Serve il fotofinish per conoscere il vincitore della quarta tappa del Giro d’Italia 2020. Una volata incertissima quella che vede Arnaud Démare (Groupama-FDJ), Peter Sagan (Bora-hansgrohe) e Davide Ballerini (Deceuninck-QuickStep) a giocarsi il successo per una questione di centimetri. Un finale velocissimo quello di Villafranca Tirrena, con la lunga discesa da Portella Mandrazzi presa ad altissima velocità, così come la pianura dove il ritmo è stato molto intenso per non far rientrare i velocistii che avevano perso terreno, tra i quali soprattutto Fernando Gaviria (UAE Team Emirates)

Invariata la classifica generale, con Joao Almeida che rafforza la sua Maglia Rosa al traguardo Bonus, dove conquista due secondi preziosi. Il portoghese ha dunque ora un vantaggio di due secondi su Jonathan Caicedo (EF Pro Cycling) e 39 su Pello Bilbao (Bahrain-McLaren).

Al chilometro zero vanno subito in fuga Kamil Gradek (CCC), Simon Pellaud (Androni Giocattoli – Sidermec) e Marco Frapporti (Vini Zabù – KTM), che vengono subito lasciati andare dal gruppo. Le squadre dei velocisti lasciano che il loro vantaggio arrivi sino a 4’20”, con Groupama – FDJ e UAE Team Emirates a tenere sotto controllo la corsa, con un ritmo regolare e tutto sommato abbastanza blando. La situazione cambia radicalmente sulla salita di Portella Mandrazzi, dove la Bora-Hansgrohe si mette a fare l’andatura, creando difficoltà ai velocisti, tra cui Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) ed Elia Viviani (Cofidis), che si staccano.

Davanti intanto Pellaud stacca gli altri due compagni di avventura e si va a prendere il GPM, dove scollina con un vantaggio inferiore al minuto e mezzo sul plotone. In discesa Pellaud continua a guadagnare sui suoi due ex compagni d’avventura che vengono ripresi dal gruppo, dove, per evitare rischi, è inizialmente la Trek-Segafredo a mettersi davanti con Giulio Ciccone che fa l’andatura, prima di lasciare ancora una volta il passo alla Bora-Hansgrohe nella fase conclusiva della discesa. Mentre Viviani riesce a rientrare una volta rientrati a valle, grazie anche al lavoro della Groupama – FDJ, resta invece attardato Fernando Gaviria, malgrado l’ottimo lavoro dei suoi compagni. Assieme al colombiano resta così fuori dai giochi anche il connazionale Alvaro Hodeg (Deceuninck-QuickStep), mentre davanti i compagni di quest’ultimo scortano la Maglia Rosa Joao Almeida per andare a conquistare due secondi preziosi al Traguardo Bonus, battendo nettamente allo sprint Jonathan Caicedo (EF Pro Cycling).

Subito dopo viene ripreso anche Pellaud, ultimo coraggioso di giornata ad arrendersi. Il ritmo resta altissimo fino al traguardo, dove sono sempre Bora – hansgrohe e Groupama – FDJ a fare l’andatura. La formazione francese prende in testa anche l’ultimo chilometro, respingendo un assalto della Israel Start-Up Nation. La sferzata di Miles Scotson è talmente violenta per riuscirci che l’australiano guadagna qualche metro, mentre alle sue spalle Jacopo Guarnieri decide così di creare un buco. Sono dunque gli uomini della Cofidis ad andare a chiudere e ne esce una volata confusa, senza punti di riferimento. A giocarsi il successo sono così Arnaud Démare, Peter Sagan e Davide Ballerini, che tagliano il traguardo praticamente in contemporanea. Serve dunque una attesa di qualche minuto fino a quando è il campione nazionale francese ad essere dichiarato vincitore davanti allo slovacco e all’italiano.

Risultato Tappa 4 Giro d’Italia 2020

Classifica Generale

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